venerdì 28 agosto 2009

la strage degli innocenti


Ieri sera ero troppo stanco per connettermi alla rete e cosi', per tenere aggiornato questo diario, sfrutto la mezz'ora fra il servzio all'orfanotrofio e il pranzo che, fra l'altro, dobbiamo preparare noi perche' le nostre mamme hanno deciso di fare tappa a Medugorje.
Mi mancava di visitare la terza delle nostre esperienze di servizio, l'orfanotrofio pubblico. Sapevo, dai racconti dei ragazzi e dei giovani, che qui la realta' e' parecchio dura, ma non mi aspetavo fino a questo punto. I responsabili, forse non troppo lieti di avere ospiti stranieri fra i piedi - non hanno perso occasione per dimostrarcelo - non ci hanno mai fatto passare dall'ingresso ufficiale ma sempre da un cancello laterale che da' immediatamente sull'unico spazio aperto, un cortile in asfalto con due canestri e ai bordi, opposte alla rete di recinzione, una gradinata. Dietro a questo campo ci sono i tavoli in legno e i giochi per i piu' piccini su un terriccio pieno zeppo di sassolini. Tutto qui. Gli ospiti sono piu' di un centinaio, dai piccolissimi di 2-3 anni agli adolescenti che passano il loro tempo a giocare a calcio e soprattutto a basket. Ho l'impressione di trovarmi in una prigione soffocante dove l'unico scopo e' quello di ammazzare il tempo che non passa, a tratti in un manicomio perche' i bambini non giocano quasi mai assieme ma ognuo per se', soprattutto i piu' piccoli, chi con il pallone, chi con qualche gioco, chi con i sassolini. Ma bisogna vederli questi bimbi: da una parte ti chiedi come fanno ad essere cosi' felici, come fanno ancora a sorridere, come fanno ancora a sorprendersi di quello che vedono e di chi incontrano; dall'altra ti chiedi, quando dilaga la trsitezza nei loro occhi, quando hanno una voglia di tenerezza a loro sempre negata, perche' questi innocenti devono pagare le colpe che non hanno mai avuto: quelle dei loro genitori che li hanno abbandonati o maltrattati "meglio sarebbe per lui che gli si mettesse una pietra al collo e venisse gettato in un pozzo!", le colpe di un paese che ha perso tutto con una guerra e non ha compreso ancora che il vero benessere deve passare necessariamente per la pace, la giustizia e la solidarieta'; le colpe di un mondo occidentale che chiude gli occhi di fronte alla poverta' appena oltre i propri confini, arroccato ideologicamente sui propri privilegi. La strage degli innocenti, dai giorni di Erode, non ha ancora avuto fine. E io mi chiedo, perche', mi chiedo che cosa siamo noi per loro, o forse, che cosa questi occhi allegri e tristi assieme devono farci cambiare per essere creature nuove...
a dire il vero, Signore, oso anche chiederti dove sei tu di fronte a questo dolore innocente...non ho facili risposte, mi piace pensare che sei accanto ad ognuno di questi bambini

1 commento:

  1. è bellisssimo questo diario soprattuto molto profondo..so di nn essere cattolica e soprattuto di non avere vissuto questa esperienza con voi...ma mi basta leggere queste pagine di diario per rendermi lontanamente conto di quello che avete vissuto..e un po a dir la verità mi rende invidiosa!..non so cm è stato vissuto questo viaggio ma leggendo me ne sn fatta un idea...e voi sapere quale è??...stupenda..anche se è una realtà abbastanza amara..beh per questo possiamo continuare solo a credere che anche quello che possiamo fare noi può servire credere inquello che facciamo!...Non è necessario che facciamo grandi cose per mostrare un grande amore..piccoli gesti quotidiani lasciano un sorriso nelle vita di chi ne ha piu bisogno, so per certo che non è facile..ma noi siamo come delle piccole gocce in un grande oceano e Più ci saranno gocce d'acqua pulita, più il mondo risplenderà di bellezza.NOI;l'acqua pulita ce la possiamo fare: a raggiungere la pace nel mondo..ma principalmente raggiungere la pace interiore.."Ogni opera d'amore fatta con il cuore avvicina a Dio"(madre teresa di calcutta...anche se quello in cui crediamo è Allah piuttosto che Gesù questo non importa il nostro dio è unico!..mi si strazia il cuore sentirti sparare quella cifra stroserica di persone morte perché...perché seplicemente di un'altra religione??...basta ho ftt trp la grande a rispondere a questo diario non era compito mio ma non sono riuscita a frenare la mano...un bcio don anonimo!hehe...

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